Famiglie nascoste e famiglie all’arrembaggio
Molte famiglie ogni giorno chiamano per chiedere aiuto.
Alcune, solo alcune, sono professioniste dell’accattonaggio e chiedono a tutti piangendo miseria, quando magari hanno anche un buon lavoro, approfittandosi del buon cuore di associazioni disponibili alla solidarietà.
E telefonano, telefonano, telefonano anche usando nomi e cellulari diversi, chiedendo l’amicizia su facebook, inventando bugie, piangendo e offendendosi platealmente qualora si dica loro che non potranno essere aiutate.
Altre famiglie, non poche, hanno una dignità enorme e non chiedono aiuto anche se sono alla fame.
Se costrette chiedono con grandissima umiltà accettando anche un solo panino, ringraziando come avessero ricevuto un dono preziosissimo.
Il cercatore di tartufi chiede aiuto al suo cane per trovare il prezioso tubero, e quando lo trova è per lui festa grande.
La nostra ricerca è volta a quelle persone che hanno veramente bisogno, a quelle famiglie che dignitosamente vanno avanti con pochissimo accogliendo con un sorriso ogni carezza che possa essere loro donata.
Oggi ho conosciuto una situazione veramente difficile che non sto a descrivervi per correttezza nei loro confronti, ma segnalatami da una nostra volontaria che abita vicino a loro. Una storia di umiltà nonostante la grandissima difficoltà a tirare avanti.
Con la stessa umiltà dimostrata da questa famiglia, chiedo a voi un aiuto per loro, sopratutto pannolini misura cinque
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Chiedere con umiltà