Venite con noi

Per tutto il periodo della mia adolescenza, fino a quasi un anno dopo la morte della mia mamma, quando avevo 21 anni, credevo che la miseria fosse in Africa e solo nei paesi del terzo mondo. Quando una volta il sacerdote parlò dal pulpito di una signora della Campania poverissima e bisognosa del nostro aiuto mi si strinse il cuore a pensare che in Italia potesse esserci una famiglia che stesse così male.
Ero ragazzino e di impeto spaccai il mio salvadanaio e tornai dal sacerdote a consegnargli quel piccolo tesoretto per risollevare le sorti di quella signora.
Mai e poi pensavo che da noi ci potesse essere povertà
Come tutti noi oggi sappiamo ero lontano mille miglia dalla verità, ma purtroppo se certe cose non le vedi o non le tocchi con mano o non le sai oppure stai facendo finta di non saperle perché è più comodo e fa meno male.
Oggi non possiamo dire che la povertà non esista, è dentro ogni città, anche la più opulenta, di questo nostro ricco e sfarzoso occidente.
Chi non aiuta gli altri non potrà mai dire NON SAPEVO ma solo NON VOLEVO
Chi di voi volesse toccare con mano la povertà, vedere la sofferenza e talvolta la disperazione negli occhi di una mamma che non ha cibo per suo figlio, può venire con noi, lo condurremo con amore a conoscere persone fantastiche che ringraziano anche se portiamo loro solo un po’ di pane
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Gli occhi di una mamma
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